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domenica 27 febbraio 2011

FRASI FAMOSE



Si ravvivono le stelle a una a una, sempre più frettolose, come per taciti richiami. Passa una mano e segna il punto luminoso, e spinge la lucciola, e accende il fanale, e sveglia gli occhi e apre le finestrelle, e sboccia i fiori, e trae i brillanti dallo scrigno. (Giuseppe Fanciulli)




La saggezza di un uomo, in ogni aspetto dell’opera sua, sta nel legare il suo carro a una stella, e vedere il suo lavoro fatto dagli stessi dèi. (Ralph Waldo Emerson)



Tutto il cielo è popolato di stelle. Sono le stelle piccolissime e immense. Sono punti d’un ricamo luminoso che scintillano su un velluto cupo, che tramano su un velo diafano, che impallidiscono su una seta cilestrina. Sono lucciole erranti per prati infinitamente vasti, con un palpito continuo, mai stanco. (Giuseppe Fanciulli)



Le stelle cadono senza far rumore per non svegliarci. (Roberto Gervaso)

 
 
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giovedì 8 luglio 2010

Le Stelle di mare

Le Stelle di mare, phylum Echinodermi classe Asteroidei,
Pteraster obscurusPteraster  obscurus
devono il nome proprio alla loro caratteristica forma stellata del corpo, assunta dalla maggior parte delle specie, essendo alcune tozze e pentagonali; infatti dalla regione centrale dipartono varie braccia, in genere in numero di cinque, ma a volte più numerose sino ad un massimo di una cinquantina. Esistono specie di taglia ridotta, altre di notevoli dimensioni, potendo infatti raggiungere un diametro massimo di circa un metro. Generalmente hanno colorazioni vistose , rosse, verdi , azzurre o gialle, che conferiscono all’animale un aspetto molto decorativo. Le Stelle marine sono diffuse in tutti i mari del mondo, dalla superficie sino alle acque abissali. Conducono una vita bentonica, vale a dire strettamente legata al substrato, si possono trovare nel fango, nella sabbia, nelle praterie di alghe o sulle roccie, dove si muovono grazie ai pedicelli ambulacrali, alla ricerca di cibo, in massima parte costituito da detriti organici, la cui presenza è avvertita a distanza grazie a dei recettori chimici di cui sono provviste.


Crossaster papposusCrossaster  papposus
Si nutrono anche di animali vivi, quali crostacei, ricci di mare, molluschi e spugne. Ad esempio alcune specie provviste di braccia molto flessibili bloccano il guscio del mollusco esteroflettendo su di esso una porzione dello stomaco che produce succhi digestivi; successivamente ingeriscono la preda espellendo le valve della conchiglia. In altre specie la stella blocca entrambe le valve della conchiglia e, con una forza prolungata e continua riesce ad aprirle sino a riuscire a succhiarne le parti molli con la bocca assai dilatabile. Le stelle che vivono sui fondali fangosi e sabbiosi si nutrono in genere delle particelle organiche presenti sul fondo. Caratteristico di questi animali è il fototropismo negativo, che si rileva in quasi tutte le specie: sfuggono la luce e perciò si possono trovare più facilmente nelle zone d'ombra. L'intensità luminosa dell'ambiente viene valutata grazie a degli organi di senso posti all'apice delle braccia


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Quante stelle ci sono sulla bandiera americana?





La bandiera statunitense consiste di tredici strisce orizzontali rosse e bianche alternate (la prima dall'alto è rossa); nel quadrante superiore sul lato dell'asta è presente un rettangolo blu con 50PICCOLE STELLE bianche a cinque punte, disposte su nove file da sei o cinque stelle che si alternano (la prima è da sei). Le 50 stelle rappresentano i 50 stati confederati degli Stati Uniti, e le 13 strisce rappresentano le tredici colonie originarie.

Viene comunemente chiamata "Stars and Stripes" o, meno comunemente, "Old Glory". Il termine "Old Glory" tecnicamente si riferisce alla versione con 48 stelle usata dal 1912 al 1959. La bandiera ha subito molti cambiamenti da quando le 13 colonie inglesi del Nord America la adottarono per la prima volta.

Per i cittadini statunitensi, la loro bandiera simboleggia molte cose. Rappresenta le libertà e i diritti garantiti dalla Costituzione degli Stati Uniti e dalla "Carta dei diritti". Per molti di essi è un simbolo di libertà personale e individuale.

La bandiera ha sventolato in battaglia per la prima volta a Cooch's Bridge nel Maryland il 3 settembre 1777 durante la Guerra di indipendenza americana.

La bandiera originale aveva tredici stelle. Man mano che altri stati si aggiungevano all'Unione, sono state aggiunte altre stelle, ma il numero di strisce è rimasto quello originale. Un'eccezione fu la bandiera a 15 stelle che aveva anche 15 strisce. Fu questa bandiera che ispirò Francis Scott Key a scrivere "The Star-Spangled Banner" (la bandiera orna di stelle), l'inno nazionale degli Stati Uniti d'America.

Quando la bandiera viene modificata, il cambiamento avviene sempre il 4 luglio a Filadelfia in Pennsylvania, come conseguenza del Flag Act del 4 aprile 1818. Il 4 luglio, il giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti, commemora la fondazione della nazione. Il cambiamento più recente, da 49 a 50 stelle, avvenne nel 1960, dopo che le Hawaii diventarono uno stato. Prima di questo, l'ammissione dell'Alaska nel 1959 fece debuttare una bandiera a 49 stelle che ebbe vita breve.

Il metodo approvato per distruggere una bandiera vecchia o consunta consiste nel bruciarla in una semplice cerimonia. Bruciare la bandiera è stato anche usato come atto deliberato di mancanza di rispetto, in tempi di protesta contro le azioni del governo statunitense.

Lo storico inglese Sir Charles Fawcett ha suggerito che il disegno della bandiera sia derivato da quello della bandiera della Compagnia Inglese delle Indie Orientali.





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domenica 6 giugno 2010

IL TIMONE DELLE STELLE



Il Timone delle Stelle
Articoli
La Papessa Alchemica
Il Solstizio e i suoi significati
L'Azoto degli alchimisti
Il simbolismo astrologico della Colonna Vertebrale
Le relazioni occulte del Sole e della Luna con la Volontà e il Pensiero umano
Il suono della Realtà, esperienza ed evoluzione
Il Sole e la Luna: le correnti vitali del Fuoco e dell'Acqua
L'Archetipo Celeste
Gli Scacchi esoterici
L'Equinozio d'Autunno
I significati del Solstizio nella Ruota dell'Anno
I pianeti hanno aperto tutte le sette porte di metallo
Il simbolismo della Rosa


Il Timone delle Stelle


In questa sezione vengono raccolti interventi ed articoli su discipline ermetiche ed esoteriche.Per informazioni info@larosenoire.itIl Timone delle StelleArticolo pubblicato su Rosa Selvaggia (http://www.rosaselvaggia.com/)Il mondo animico è da sempre il regno della Luna.In tutte le religioni essa simboleggia la Divina Madre, Maria, Iside, creatrice e distruttrice di ogni forma e veicolo vitale.I suoi cicli sono la testimonianza più esaustiva della reincarnazione attraverso cui la vita universale si rinnova e si perpetua: un ciclo continuo di nascita, maturazione, morte, disintegrazione e rinascita in nuovi corpi, attraverso nuove forme.Costantemente la Luna crea,distrugge e ricrea nuovi veicoli attraverso i quali splende la luce divina della Vita.Non tutti sono a conoscenza di un altro Zodiaco, un altro sentiero basato sulle rivoluzioni della Luna intorno alla Terra durante il corso di un anno e che riflette, nella vita animica e subconscia dell'Umanità, le vibrazioni più sottili dei segni dello Zodiaco.Nello Zodiaco lunare, tuttavia, sono supposti esserci 13 segni, perchè le lunazioni (i cicli lunari) durante un anno sono più di dodici e meno di tredici.E' dimostrato che gli antichi conoscevano ed usavano lo Zodiaco lunare con scopi magici e profetici.Certamente era in uso presso i celti Druidi: il loro calendario constava di tredici mesi, ciascuno composto da 28 giorni.Un giorno extra fu poi aggiunto per raggiungere i 365 giorni dell'anno solare.Questi popoli costruirono come osservatori gruppi circolari di pietre che servivano loro quali strumenti per la stesura dei calendari, lo studio dei movimenti planetari ma anche, come sempre più recenti studi dimostrano, per scopi magici e profetici.(fig 1) Molti di questi "cerchi di pietre" esistono ancora in Francia e nelle isole britanniche.L'osservazioni di questi monumenti ci rivela che i Druidi assegnarono un'importanza determinante alla stella denominata CAPELLA, il cui nome significa "Piccola Capra".Molti allineamenti pitrei convergono a questa stella che si trova nella costellazione di Auriga.E' proprio questa costellazione che sembra essere legata al misterioso tredicesimo segno dello Zodiaco lunare: ARACHNE, il segno della pura forza psichica."Tredici", scrive John Vogh in Arachne Rising, è irragionevole, numero difficile, appropriato al regno dell'irrazionale, dei sogni, delle paure e dei desideri subconsci...".Tredici è anche il numero che designa Cristo, cioè la Luce che splende attraverso un corpo che è diventato Uno con l'Universo, grazie alla gestione delle proprie risorse.La Luna non solo simboleggia la madre, la donna, il mondo femminile in generale, ma anche il mondo animico, quella parte ricettiva e sensibile della natura umana che attraverso le sensazioni, che assorbe e riflette durante le esperienze fisiche, costruisce le condizioni del mondo psichico e astrale.La vita animica è da sempre associata all'elemento acqua e, proprio come la Luna governa le maree, così essa influisce più di quanto possiamo immaginare, sulle piu' sottili e recondide maree della coscienza umana.E' signora di quel mondo interiore e segreto da cui emergiamo alla nascita, nel quale ci immergiamo durante il sonno e al quale ritorniamo dopo la morte fisica.Nello Zodiaco lunare non troviamo soltanto i quattro elementi della tradizione esoterica-terra, acqua, fuoco, aria-ma anche un quinto elemento: l'ETERE, che si manifesta proprio attraverso il tredicesimo segno lunare.Questo segno è situato tra gli ultimi 5° del segno del Toro e i primi 23° del segno dei Gemelli, il primo governato da Venere, il secondo da Mercurio.Esso combina dunque le qualità di questi due pianeti associati al chackra (canale dell'energia) del cuore, cioè al canale di pura luce che ci lega alle sfere più alte ed alle energie universali più sottili guidando l'anima durante l'incarnazione, permettendole di raggiungere l'armonia e la sintonia con l'Universo e portandoci, infine, al governo di noi stessi e alla comprensione del nostro cammino. La storia mitologica di Arachne, la dea greca che sembra descrivere il tredicesimo segno lunare, è un'allegoria di questa forza segreta, misteriosa e potente.Ella intesseva tappeti così belli,da far invidia persino ad Athena,dea greca della guerra e della saggezza, la quale la sfidò in una competizione.Il tappeto intessuto da Arachne venne giudicato dagli dei il piu' bello, tanto che Athena si adirò e transmutò la dea tessitrice in un ragno condannandola a tessere per sempre.Arachne, appesa al suo telaio come un ragno alla sua tela, fu assunta in cielo dagli dei e le sue trame di luce intessono il tappeto del karma umano che lega le anime tra loro affinchè ogni pesantezza sia tramutata in luce e ogni bilancio risanato. Il segno di Arachne sembra, come abbiamo visto, è legato alla costellazione di AURIGA, la cui stella principale, Capella, destò il vivo interesse dei Celti.E' significativo che il tappeto intessuto secondo leggenda da Arachne contenga 13 figure che sembrano simboleggiare i tredici segni dell'oroscopo lunare.Seguendo la versione di Ovidio, riportata nei testi di John Vogh, esse vengono così descritte:
Giove tramutato in Toro seduce Europa (TORO)
Giove insegue Asteria (?)
Giove seduce Leda,che partorisce due Gemelli (GEMELLI)
Nettuno è travestito da dio del fiume (CANCRO)
Febo si veste con una pelle di Leone (LEONE)
Erigone la vergine (VERGINE)
Dana porta pesi d'oro nel grembo (BILANCIA)
Giove è un serpente chiazzato (SCORPIONE)
Nascita del centauro Chirone (SAGITTARIO)
Nettuno,il signore del mare,travestito da ariete (CAPRICORNO)
Giove che seduce la figlia del fiume (ACQUARIO)
Nettuno è travestito da delfino (PESCI)
Apollo è travestito da pastore (ARIETE) Come possiamo notare tredici figure richiamano le simbologie dei segni zodiacali, tranne una che è velata sotto il nome di Asteria,"del cielo stellato": Arachne tesse compiutamente solo dodici costellazioni riservando probabilmente la tredicesima,"del cielo stellato", per se stessa.E' dunque il segno di Arachne l'origine dei dodici segni? Se così fosse la costellazione di Auriga che corrisponde ad esso, potrebbe essere intesa come un modello dell'intero Zodiaco: essa è infatti l'unica costellazione nelle vicinanze dell'Eclittica, che consta esattamente di dodici stelle.Assegnando ad ogni stella il nome di un segno zodiacale, cominciamo logicamente coi Gemelli, segno che segue Arachne nell'oroscopo lunare, all'estremità prossima all'omonima costellazione (fig.1) e terminiamo quindi con il Toro, anch'esso prossimo alla costellazione da cui prende nome.Vediamo in questa corrispondenza che il Capricorno è associato proprio a Capella il cui termine, come sappiamo, significa "Piccola Capra".Questa è l'unica stella in tutto l'emisfero alla quale sia stato assegnato un nome connesso con la Capra.Ma il Capricorno è anche il segno dello Zodiaco solare legato al Solsizio d'inverno: quando Cristo il "sole bambino" nasce nella caverna!"Uomo conosci te stesso e conoscerai Dio". E' forse per questo che così tanti cerchi di pietre erano allineati alla stella Capella? La piccola stella dello Zodiaco associata all'anima umana, alla Luna, la divina Madre nutrice che, come Arianna* nel labirinto del Minotauro, dona ai figli che entrano il labirinto dell'esperienza terrestre, un magico, puro filo di luce (anima).Questo filo ci tiene legati alla sorgente divina attraverso le battaglie di gioia e dolore, conforto e frustrazione della vita terrestre, finchè non arriviamo a vincere il Minotauro, il nostro "io inferiore", a controllare e transmutare le forze elementari della nostra natura materica.I saggi responsabili della costruzione di questi antichi cerchi di pietre, conoscevano dunque il segreto di come guidare e infondere nelle profondità della Terra, questo divino, magico potere: un potere "che tiene le stelle e i pianeti legati al loro corso, che governa il destino e l'evoluzione dei mondi aldilà della nostra umana concezione." L'evoluzione dell'anima umana, attraverso le tappe dei dodici segni, è scolpita e ritratta nella pietra sotto forma di Sfinge e raccontata coi simboli di creature leggendarie che ci mostrano torsi umani su di un corpo animale, come ad esempio il Sagittario.Quando l'anima, attraverso le esperienze della vita mortale, trascende i bisogni e i desideri del corpo fisico e sviluppa con estensione i corpi mentali, raggiunge uno stadio di profonda conoscenza che sintetizza e unisce i corpi fisici e mentali ad un livello superiore.E' allora sulla strada della saggezza che porta alla luce, alla conoscenza e all'unione con l'Universo, al progresso dall'Umanità Figlia di Dio all'Umanità Divina.*altra forma della simbologia di Arachne e della luce lunare:Arianna significa"la piu' pura".


DI : Elisabeth Mantovani

sabato 5 giugno 2010

Stelle cadenti d'autunno ....




Stelle cadenti d'autunno


DI - Rossella Battisti


Più discrete, meno pubblicizzate ma anche loro sono "stelle" e anche loro "cadono". Succede nella notte fra il 17 e 18 novembre, quando la Terra attraversa i frammenti lasciati dalla scia della cometa Temple-Tuttle, accendendo il cielo con una miriade di scintille. Le piccole meteore che bruciano nell'attrito dell'atmosfera terrestre si chiamano Leonidi, perché sembrano provenire da una zona interna alla costellazione del Leone. Un "passaggio stellare" da osservare in luoghi possibilmente lontani dall'inquinamento visivo delle grandi città. In Asia si prevede una caduta di due-trecento meteore all'ora, mentre in Italia al suggestivo fenomeno si potrà assistere solo a partire dalla mezzanotte, quando il radiante delle Leonidi (ovvero il loro punto di provenienza) sarà visibile.Nel 1833 l'orbita della Terra incrociò la coda della cometa Temple-Tuttle dando origine a un'incredibile pioggia di meteoriti che per molte ore caddero sugli Stati Uniti, facendo saltare in piedi la gente in preda al panico. Per quanto fiammeggiante non fu la paventata fine del mondo e delle 240mila meteore che bruciarono in cielo nemmeno una toccò il suolo. In realtà, venire colpiti da una meteora è meno probabile che essere colpito da un fulmine sette volte di fila durante un temporale. Si documenta un solo episodio, avvenuto molti anni fa, di uno sfortunato cagnolino egiziano che venne colpito da un minuscolo detrito stellare e morì. Forse era il cane di Paperino....Stavolta non sono previste piogge di fuoco. I notturni che vorranno pattugliare il cielo in cerca di stelle cadenti potranno soddisfare tuttalpiù una memoria di ferragosto in pieno autunno. Se la veglia non porterà i frutti desiderati c'è sempre la data del 13-14 dicembre quando ci sarà il passaggio delle Geminidi. Come dire, parafrasando il poeta: si sta come d'estate, nel cielo le cadenti...


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venerdì 4 giugno 2010

LE STELLE CADENTI


Le stelle cadenti
In vari periodi dell’anno possiamo osservare le stelle cadenti, perché la Terra, in certi periodi attraversa una zona di pulviscolo che è stato lasciato da una cometa durante il suo passaggio vicino al Sole. Un po’ come un’automobile quando entra in un banco di nebbia.Anche se il nome potrebbe farci ingannare, le “stelle cadenti” non sono, perciò, stelle nel senso comune del temine, ma particelle di polvere che, quando penetrano nell’atmosfera terrestre, diventano prima incandescenti e poi sublimano a causa dell’elevata velocità (dai 20 ai 70 km/s) e dell’attrito con l’atmosfera, producendo scie luminose di 5-20 chilometri di lunghezza.
Le famose “Lacrime di San Lorenzo” visibili intorno al 10-15 agosto sono chiamate “Perseidi”, ma non sono le uniche che si possono osservare durante l’anno.Un elenco dei principali sciami di “stelle cadenti” può essere il seguente:
Quarantidi (2-3 gennaio)Liridi (21-22 aprile)Leonidi (17 novembre)Orionidi (21-22 ottobre)Geminidi (13-14 dicembre)Ursidi (22-23 dicembre)
Ogni sciame prende il nome dalla costellazione da cui le scie sembrano provenire.Pochi giorni fa si è potuto assistere allo spettacolo delle Leonidi, per tutti coloro che hanno sfidato il freddo. In alcune regioni, a causa della nebbia e del mal tempo (come nella mia zona) non si sono potute osservare.La pioggia di stelle cadenti si ripete attorno alla stessa data, perché la Terra attraversa la medesima zona di spazio ogni anno.

PRESENTAZIONE








CIAO SONO ESTELA E DESIDERO CONDIVIDERE CON LA RETE TUTTO CIO CHE RIGUARDA LE STELLE SIA IN CIELO CHE IN TERRA